2° Stazione – Gesù riceve la croce sulle spalle

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2° Stazione - Gesù riceve la croce sulle spalle
2° Stazione – Gesù riceve la croce sulle spalle

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V. Adoremus te, Christe, et benedicimus tibi.

Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.

I peccati del mondo verranno cancellati mediante la croce. Ecco, la scorta della morte si accinge all’esecuzione della condanna. Tolgono dalle spalle di Gesù il manto scarlatto, del quale era stato rivestito per scherno. Gli mettono addosso le sue vesti. Sulle spalle Gli pongono il peso della croce.

Sotto questo peso deve attraversare le vie di Gerusalemme verso il Golgota.

Gesù di Nazaret: <<È cresciuto come un virgulto davanti a lui e come una radice in  terra arida…>>. (Is. 53, 2)

Da questa radice cresce la croce. Gesù di Nazaret – al termine del suo pellegrinaggio terreno – deve diventare tutt’uno con la croce. Unirsi ad essa. Fondersi con essa: in un unico segno di salvezza per il mondo. I peccati del mondo verranno cancellati dalla croce dell’Agnello di Dio.

Dal momento in cui Gesù ha ricevuto la croce sulle spalle, il mistero della Redenzione del mondo si è avvicinato al suo zenit nella storia dell’uomo. Usciamo sulle strade della Città. Entriamo nel profondo del Mistero.

Preghiamo.
Gesù Cristo, Signore dolce,
Agnello tanto paziente,
insegna nuovamente all’umanità
la verità della tua croce!

Tutti:
Pater noster, qui es in caelis; sanctificetur nomen tuum; adveniat regnum tuum; fiat voluntas tua, sicut in caelo, et in terra. Panem nostrum cotidianum da nobis hodie; et dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris; et ne nos inducas in tentationem; sed libera nos a malo.

Cuius animam gementem,
contristam et dolentem
pertransivit gladius.

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