San Giovanni Paolo II
Il reliquiario contiene l’ampolla con il sangue di Giovanni Paolo, prelevato il 2 aprile 2005, giorno della sua morte. Lo scultore trevigiano Carlo Balljana – has piegato il Cardinale di Cracovia Stanislaw Dziwisz, già segretario personale di Karol Wojtyla -, ha realizzato il reliquiario dopo aver partecipato ai funerali del Santo Padre. Il reliquiario riprende la scena dei funerali dove sulla sua bara era stato deposto il Vangelo aperto. Improvvisamente un forte vento sul sagrato di san Pietro prima cominciò a sfogliare poi a chiudere il Libro come se chiudesse una tappa della evangelizzazione del grande Pontefice.
Reliquiario libro
Quel Vangelo ora è riaperto per dire che la testimonianza del Vangelo, che Giovanni Paolo II ha incarnato, continua a parlare al cuore degli uomini. “Il ritorno delle sue reliquie a Siracusa, nella città che lui ebbe a definire come uno ‘speciale santuario della commozione’ – ha detto don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime -, è scelta voluta per declinare la dimensione spirituale della consolazione attraverso la presenza tangibile di un appassionato e infaticabile Pastore che ha fatto della consolazione il respiro del suo ministero e, oggi, un’indicazione per la via alla santità”.