Viaggi Apostolici

Durante il suo pontificato, Papa Giovanni Paolo II ha viaggiato più di tutti i precedenti Papi messi assieme. Mentre alcune delle mete dei suoi pellegrinaggi (come gli Stati Uniti e la Terra Santa) erano già state visitate dal predecessore Paolo VI (soprannominato a volte il Papa pellegrino), molti altri paesi non erano mai stati visitati in precedenza da alcun altro Pontefice.

Numerosissime anche le visite pastorali effettuate nelle parrocchie di Roma, nelle città, nei santuari e nei luoghi di lavoro in Italia. È stato il primo Papa in carica a recarsi nel Regno Unito, dove ha incontrato la Regina Elisabetta II ed il Capo della Chiesa Anglicana. In quell’occasione, compiendo un gesto di alto valore simbolico, si inginocchiò in preghiera insieme all’arcivescovo di Canterbury, Robert Runcie, all’interno della Cattedrale di Canterbury, il luogo più sacro della Chiesa Anglicana.

In occasione dei suoi numerosi viaggi ha posto in rilievo la propria devozione alla Vergine Maria, recandosi in visita a molti santuari a lei consacrati, come quelli di Knock, nella Repubblica d’Irlanda, di Fatima in Portogallo, di Nostra Signora di Guadalupe in Messico, di Lourdes in Francia e di Pompei in Italia. Questi suoi pellegrinaggi sono spesso stati contraddistinti da una vastissima partecipazione popolare alle Messe Papali da lui celebrate, come, ad esempio, quella di un milione di persone (un quarto dell’intera popolazione irlandese) che partecipò alla Messa celebrata nel 1979 nel Phoenix Park di Dublino.

Giovanni Paolo II in Polonia nel 1987
Giovanni Paolo II in Polonia nel 1987

Nel 1984, Giovanni Paolo II fu il primo Papa a visitare Porto Rico. In quell’occasione speciali padiglioni furono allestiti per lui all’aeroporto internazionale Luis Muñoz Marín, nella capitale San Juan, dove si incontrò con il governatore Rafael Hernández Colón e altri esponenti politici a Plaza Las Américas.

In ricordo della visita alla città boliviana di Cochabamba nel 1988 fu eretta la colossale statua del Cristo de la Concordia, una delle statue del Cristo più alte al mondo.

Alcuni giornali riportarono la notizia di un complotto per assassinare il Papa durante la sua visita a Manila, nelle Filippine, nel gennaio del 1995. Il piano, inserito all’interno di un vasto piano di attacchi terroristici, chiamato Operazione Bojinka, sarebbe stato pianificato dai due affiliati alla rete terroristica Al Qaida, Ramzi Yusef e Khalid Sheykh Mohammed. Un attentatore suicida, vestito da prete per potersi avvicinare a Wojtyla senza destare sospetti, avrebbe dovuto avvicinarsi al veicolo che lo trasportava e farsi esplodere vicino ad esso. Qualche giorno prima del 15 gennaio, giorno in cui avrebbe dovuto aver luogo l’attentato, un incendio casualmente divampato in un appartamento permise agli investigatori, guidati da Aida Fariscal, di venire in possesso di un computer portatile di proprietà di Yusef che conteneva i piani dettagliati dell’azione terroristica. Yusef fu arrestato in Pakistan circa un mese più tardi, mentre Khalid Sheikh Mohammed fu arrestato solo nel 2003. Nel 1999 Giovanni Paolo II visitò la Romania dove incontrò i capi locali della Chiesa ortodossa, divenendo il primo Papa a visitare un paese a maggioranza Ortodossa dallo Scisma nell’XI secolo (1054). Sempre nel 1999, Giovanni Paolo II fece un altro dei suoi numerosi viaggi negli Stati Uniti d’America, celebrando una messa a St. Louis nell’Edward Jones Dome. Parteciparono più di 104.000 persone, trasformando l’evento nella più grande riunione al coperto nella storia degli Stati Uniti. Nel maggio del 2001 Wojtyla fece un altro pellegrinaggio attraverso il Mediterraneo sulle tracce del santo di cui ha portato il nome: San Paolo. Viaggiando dalla Grecia alla Siria all’isola di Malta, divenendo il primo Papa cattolico ad entrare in Grecia da più di mille anni ed il primo in assoluto a visitare una Moschea. Visitò la Moschea degli Omayyadi di Damasco dove si crede che il corpo decollato di Giovanni il Battista sia sepolto.

Nel maggio 2002, nel suo viaggio in Bulgaria, Papa Giovanni Paolo II andò a pregare sulla tomba di Giovanni di Rila


Lista dei viaggi

Viaggi apostolici di Giovanni Paolo II
Viaggi apostolici di Giovanni Paolo II

I seguenti sono tutti i viaggi pastorali di Giovanni Paolo II al di fuori dell’Italia:

  1. 25 gennaio – 1º febbraio 1979 – Repubblica Dominicana, Messico, Bahamas
  2. 2 giugno – 10 giugno 1979 – Polonia
  3. 29 settembre – 8 ottobre 1979 – Repubblica d’Irlanda e Stati Uniti
  4. 28 novembre – 30 novembre 1979 – Turchia
  5. 2 maggio – 12 maggio 1980 – Zaire, Repubblica del Congo, Kenya, Ghana, Burkina Faso, Costa d’Avorio
  6. 30 maggio – 2 giugno 1980 – Francia
  7. 30 giugno – 12 luglio 1980 – Brasile
  8. 15 novembre – 19 novembre 1980 – Germania
  9. 16 febbraio – 27 febbraio 1981 – Pakistan, Filippine, Guam (USA), Giappone, Alaska (USA)
  10. 12 febbraio – 19 febbraio 1982 – Nigeria, Benin, Gabon, Guinea Equatoriale
  11. 12 maggio – 15 maggio 1982 – Portogallo
  12. 28 maggio – 2 giugno 1982 – Gran Bretagna
  13. 10 giugno – 13 giugno 1982 – Rio de Janeiro (Brasile), Argentina
  14. 15 giugno 1982 – Ginevra (Svizzera)
  15. 29 agosto 1982 – San Marino
  16. 31 ottobre – 9 novembre 1982 – Spagna
  17. 2 marzo – 10 marzo 1983 – Lisbona (Portogallo), Costa Rica, Nicaragua, Honduras, Panamá, El Salvador, Guatemala, Belize, Haiti
  18. 16 giugno – 23 giugno 1983 – Polonia
  19. 14 agosto – 15 agosto 1983 – Lourdes (Francia)
  20. 10 settembre – 13 settembre 1983 – Austria
  21. 2 maggio – 12 maggio 1984 – Alaska (USA), Repubblica di Corea, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone, Thailandia
  22. 12 giugno – 17 giugno 1984 – Svizzera
  23. 9 settembre – 21 settembre 1984 – Canada
  24. 10 ottobre – 13 ottobre 1984 – Saragozza (Spagna), Santo Domingo (Repubblica Dominicana), San Juan (Porto Rico)
  25. 26 gennaio – 6 febbraio 1985 – Perù, Ecuador, Venezuela, Trinidad e Tobago
  26. 11 maggio – 21 maggio 1985 – Olanda, Lussemburgo, Belgio
  27. 8 agosto – 19 agosto 1985 – Togo, Costa d’Avorio, Camerun, Repubblica Centrafricana, Zaire, Kenya, Marocco
  28. 8 settembre 1985 – Kloten (Svizzera), Liechtenstein
  29. 31 gennaio – 11 febbraio 1986 – India
  30. 1º luglio – 8 luglio 1986 – Santa Lucia, Colombia
  31. 4 ottobre – 7 ottobre 1986 – Francia
  32. 18 novembre – 1º dicembre 1986 – Bangladesh, Singapore, Figi, Nuova Zelanda, Australia, Seychelles
  33. 31 marzo – 13 aprile 1987 – Cile, Uruguay, Argentina (Giornata Mondiale della Gioventù 1987)
  34. 30 aprile – 4 maggio 1987 – Germania
  35. 8 giugno – 14 giugno 1987 – Polonia
  36. 10 settembre – 21 settembre 1987 – Stati Uniti (incluse New Orleans e Detroit), Fort Simpson (Canada)
  37. 7 maggio – 18 maggio 1988 – Uruguay, Bolivia, Lima (Perù), Paraguay, Curacao
  38. 23 giugno – 27 giugno 1988 – Austria
  39. 10 settembre – 19 settembre 1988 – Zimbabwe, Botswana, Lesotho, Swaziland, Mozambico
  40. 8 ottobre – 11 ottobre 1988 – Francia
  41. 28 aprile – 6 maggio 1989 – Madagascar, Réunion, Zambia, Malawi
  42. 1º giugno – 10 giugno 1989 – Norvegia, Islanda, Finlandia, Danimarca, Svezia
  43. 19 agosto – 21 agosto 1989 – Santiago de Compostela (Giornata Mondiale della Gioventù 1989) e Asturie (Spagna)
  44. 6 ottobre – 16 ottobre 1989 – Seul (Repubblica di Corea), Timor Est (all’epoca Indonesia), Mauritius
  45. 25 gennaio – 1º febbraio 1990 – Capo Verde, Guinea-Bissau, Mali, Burkina Faso, Ciad
  46. 21 aprile – 22 aprile 1990 – Cecoslovacchia
  47. 6 maggio – 14 maggio 1990 – Messico, Curacao
  48. 25 maggio – 27 maggio 1990 – Malta
  49. 1º settembre – 10 settembre 1990 – Luqa (Malta), Tanzania, Burundi, Ruanda, Yamoussoukro (Costa d’Avorio)
  50. 5 maggio – 13 maggio 1991 – Portogallo
  51. 1º giugno – 9 giugno 1991 – Polonia
  52. 13 agosto – 20 agosto 1991 – Czestochowa (Polonia, Giornata Mondiale della Gioventù 1991), Ungheria
  53. 12 ottobre – 21 ottobre 1991 – Brasile
  54. 19 febbraio – 26 febbraio 1992 – Senegal, Gambia, Guinea
  55. 4 giugno – 10 giugno 1992 – Angola, São Tomé e Príncipe
  56. 9 ottobre – 14 ottobre 1992 – Repubblica Dominicana
  57. 3 febbraio – 10 febbraio 1993 – Benin, Uganda, Khartoum (Sudan)
  58. 25 aprile 1993 – Albania
  59. 12 giugno – 17 giugno 1993 – Spagna
  60. 9 agosto – 16 agosto 1993 – Giamaica, Mérida (Messico), Denver (USA, Giornata Mondiale della Gioventù 1993)
  61. 4 settembre – 10 settembre 1993 – Lituania, Lettonia, Estonia
  62. 10 settembre – 11 settembre 1994 – Zagabria (Croazia)
  63. 11 gennaio – 21 gennaio 1995 – Manila (Filippine, Giornata Mondiale della Gioventù 1995), Port Moresby (Papua Nuova Guinea), Sydney (Australia), Colombo (Sri Lanka)
  64. 20 maggio – 22 maggio 1995 – Repubblica Ceca, Polonia
  65. 3 giugno – 4 giugno 1995 – Belgio
  66. 30 giugno – 3 luglio 1995 – Slovacchia
  67. 14 settembre – 20 settembre 1995 – Yaoundé (Camerun), Johannesburg (Sudafrica), Nairobi (Kenya)
  68. 4 ottobre – 9 ottobre 1995 – Newark, East Rutherford, New York, Yonkers, Baltimora (tutte negli USA)
  69. 5 febbraio – 12 febbraio 1996 – Guatemala, Nicaragua, El Salvador, Venezuela
  70. 14 aprile 1996 – Tunisia
  71. 17 maggio – 19 maggio 1996 – Slovenia
  72. 21 giugno – 23 giugno 1996 – Germania
  73. 6 settembre – 7 settembre 1996 – Ungheria
  74. 19 settembre – 22 settembre 1996 – Francia
  75. 12 aprile – 13 aprile 1997 – Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina)
  76. 25 aprile – 27 aprile 1997 – Repubblica Ceca
  77. 10 maggio – 11 maggio 1997 – Beirut (Libano)
  78. 31 maggio – 10 giugno 1997 – Polonia
  79. 21 agosto – 24 agosto 1997 – Parigi (Francia, Giornata Mondiale della Gioventù 1997)
  80. 2 ottobre – 6 ottobre 1997 – Rio de Janeiro (Brasile)
  81. 21 gennaio – 26 gennaio 1998 – Cuba
  82. 21 marzo – 23 marzo 1998 – Nigeria
  83. 19 giugno – 21 giugno 1998 – Austria
  84. 2 ottobre – 4 ottobre 1998 – Croazia
  85. 22 gennaio – 28 gennaio 1999 – St. Louis (USA), Messico
  86. 7 maggio – 9 maggio 1999 – Romania
  87. 5 giugno – 17 giugno 1999 – Polonia
  88. 19 settembre 1999 – Slovenia
  89. 5 ottobre – 9 ottobre 1999 – Nuova Delhi (India), Georgia
  90. 24 febbraio – 26 febbraio 2000 – Monte Sinai (Egitto)
  91. 20 marzo – 26 marzo 2000 – Giordania, Israele, Territori palestinesi occupati
  92. 12 maggio – 13 maggio 2000 – Fatima (Portogallo)
  93. 5 maggio – 9 maggio 2001 – Malta, Grecia, Siria
  94. 23 giugno – 27 giugno 2001 – Ucraina, incluso Babi Yar, dove furono massacrati numerosi ebrei durante l’Olocausto
  95. 22 settembre – 27 settembre 2001 – Kazakistan, Armenia
  96. 22 maggio – 26 maggio 2002 – Azerbaijan, Bulgaria
  97. 23 luglio – 2 agosto 2002 – Canada (Giornata Mondiale della Gioventù 2002), Guatemala (inclusa Antigua Guatemala), Messico
  98. 18 agosto – 19 agosto 2002 – Polonia
  99. 3 maggio – 4 maggio 2003 – Spagna
  100. 5 giugno – 9 giugno 2003 – Croazia
  101. 22 giugno 2003 – Bosnia ed Erzegovina
  102. 11 settembre – 14 settembre 2003 – Slovacchia
  103. 5 giugno 2004 – Svizzera
  104. 14 agosto – 15 agosto 2004 – Lourdes (Francia)

Lista viaggi per Paese

  • Nove visite in Polonia
  • Otto visite in Francia (inclusa una visita a Réunion)
  • Sette visite negli Stati Uniti d’America (incluse due tappe in Alaska)
  • Cinque visite in Messico e Spagna
  • Quattro visite in Brasile, Portogallo e Svizzera
  • Tre visite in Austria, Canada, Costa d’Avorio, Croazia, Cecoslovacchia (più due visite in Slovacchia), El Salvador, Germania, Guatemala, Kenya, Malta e Repubblica Dominicana
  • Due visite in Argentina, Australia, Belgio, Benin, Bosnia ed Erzegovina, Burkina Faso, Camerun, Curacao (Antille Olandesi), Filippine, India, Nicaragua, Nigeria, Papua Nuova Guinea, Perù, Repubblica di Corea, Slovacchia (più di tre visite in Cecoslovacchia), Slovenia, Ungheria, Uruguay, Venezuela e Zaire
  • Una visita in Albania, Angola, Armenia, Azerbaijan, Bahamas, Bangladesh, Belize, Bolivia, Botswana, Bulgaria, Burundi, Capo Verde, Ciad, Cile, Colombia, Congo, Costa Rica, Cuba, Danimarca, Ecuador, Egitto (al Monte Sinai), Estonia, Figi, Finlandia, Gabon, Gambia, Georgia, Ghana, Giamaica, Giappone, Giordania, Gran Bretagna, Grecia, Guinea, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Haiti, Islanda, Isole Salomone, Israele, Kazakistan, Lettonia, Libano, Lesotho, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Madagascar, Malawi, Mali, Marocco, Mauritius, Mozambico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Pakistan, Panamá, Paraguay, Porto Rico, Repubblica Centrafricana, Repubblica d’Irlanda, Romania, Ruanda, San Marino, São Tomé e Príncipe, Senegal, Seychelles, Singapore, Sri Lanka, Santa Lucia, Sudafrica, Siria, Sudan, Svezia, Swaziland, Thailandia, Tanzania, Timor Est (all’epoca parte dell’Indonesia), Togo, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Ucraina, Uganda, Zambia, Zimbabwe

Giornate Mondiali della Gioventù

Mappa viaggi Giornate Mondiali della Gioventù
Mappa viaggi Giornate Mondiali della Gioventù

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