Per il rispetto della persona

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Vergine Santa, Tu hai vissuto come nessun’altra donna al mondo il mistero sublime della maternità.

Mentre la fede ti rendeva accogliente alla Parola del Signore, il tuo corpo si faceva spazio fecondo per la sua incarnazione. Accompagnaci, o Madre, verso una percezione sempre più profondo della dignità di ogni essere umano.

Fa’ che ne abbiano lucida coscienza specialmente gli uomini e le donne chiamati all’eccelsa vocazione della paternità e della maternità, perché siano sempre <<santuario della vita>> mediante il prodigio della generazione, da Dio affidato all’autenticità del loro amore fedele e alla loro vigile responsabilità.

(Oss. Romano, 20 dicembre 1993)

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