Aiuta la famiglia

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1. <<Ti saluto o piena di grazia, il Signore è con te>> (Lc. 1, 28). O Regina Immacolata, seguendo una tradizione più che centenaria, ogni anno il popolo romano accorre qui, per incontrarti nel giorno della tua festa, Anche noi siamo venuti qui oggi, per proclamare con tutta la Chiesa il mistero grande della tua Immacolata Concezione.

Perché chiamata ad esser Madre del Figlio di Dio, sei stata redenta nell’istante della tua concezione: mai la tua anima è stata sfiorata dall’eredità del peccato originale. <<Salve, Signora del mondo, Regina dei cieli; salve, Vergine delle vergini, Stella del mattino.

Salve, o piena di grazia, fulgida di luce divina; affrettati, o Signora, in aiuto del mondo. “Ab eterno” il Signore ti ha predestinata quale Madre dell’Unigenito Verbo, mediante il quale ha creato la terra, il mare, i cieli; e ti ha adornato come sua splendida Sposa, non raggiunta dal peccato di Adamo.>>

Sin da bambino, in Polonia, ho imparato a cantare così nel <<Piccolo Ufficio in onore dell’Immacolata Concezione di Maria Santissima>>.

Vi è espresso con linguaggio semplice e profondo il mistero dell’Immacolata Concezione.

Vergine Maria

2. <<Salve, o piena di grazia, fulgida di luce divina; affrettati, o Signora, in aiuto del mondo…>> L’Immacolata che in questa Piazza si venera è la Fanciulla, la Vergine che nel Vangelo di Luca, dopo l’annuncio dell’Angelo, s’affretta per soccorrere la parente Elisabetta, in attesa di dare alla luce il suo primogenito (cfr. Lc. 1, 39-56).

Voglia la Vergine Santa estendere la sua sollecitudine ad ogni famiglia, soprattutto in questo anno che nella Chiesa e nel mondo celebriamo come Anno della Famiglia. Ho chiesto questo, Madre di Dio nella Lettera che, all’inizio dell’anno, ho inviato alle famiglie del mondo intero.

Ti ho invitata ad affrettarti per recare ad ogni famiglia lo stesso messaggio di salvezza che portasti ad Elisabetta, nel giorno della Visitazione. Nel corso di quest’anno, in diversi luoghi e momenti ti abbiamo pregato, Madre di Dio, di accorrere in aiuto delle famiglie, specialmente di quelle che, per qualche ragione, sono esposte ad incombenti pericoli.

Come Madre della Santa Famiglia, Tu sai di poter essere invocata – sempre e non soltanto in quest’Anno – con particolare diritto da ogni famiglia desiderosa di essere ambiente di amore e di vita per ciascuno dei suoi membri, a cominciare dai più deboli e indifesi. Nessuna forza umana possa distruggere il bene e la bellezza che la famiglia soltanto può innestare nei cuori delle nuove generazioni.

3. Oggi, mentre l’Anno della Famiglia volge al suo termine, desideriamo rendere grazie per tutto il bene che esso ha apportato alle famiglie del mondo intero. Nello stesso tempo vogliamo chiederti, Madre di Dio, Vergine Immacolata, che il bene trionfi sull’umana debolezza e sui rischi della civiltà contemporanea, ogni volta che essa rifiuta di preservare e sostenere la dignità del matrimonio e della famiglia.

Madre della Famiglia di Nazareth, fa’ che Dio continui ad essere la forza della famiglia! Madre del bell’amore, Immacolata Madre di Dio, sii con noi in ogni tempo! Amen.

(Oss. Romano, 9 dicembre 1994)

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