14° Stazione – Gesù è deposto nel sepolcro

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14° Stazione - Gesù è deposto nel sepolcro
14° Stazione – Gesù è deposto nel sepolcro

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V. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

R. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.

<<… Perchè non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, nè lascerai che il tuo santo veda la corruzione>> (Sal. 16 [15], 10). Seguiamo il Corpo tolto dalla croce e avvolto nel sudario funebre. Prendiamo parte alla sepoltura di questo Corpo, nel quale Cristo annientò se stesso, divenendo obbediente fino alla morte.

Quella sepoltura è il completamento della sua obbedienza. Ha accettato la morte umana ed ora accetta il sepolcro, che Gli ha offerto, vicino al luogo della morte, un uomo benevolo: Giuseppe di Arimatea. La tomba dell’uomo il graduale processo di decomposizione del corpo umano.

Il sepolcro di Gesù di Nazaret è il luogo che copre ancora un mistero della fede: la discesa agli inferi, come professione nel Credo apostolico. <<Non abbandonerai la mia vita nel sepolcro!>> Si. È entrato con la sua morte, con la sua morte redentrice, in tutto ciò che c’è tra Dio e l’uomo. È entrato nella realtà del peccato, e in quella del rifiuto.

Ha redento l’uomo. Questo significa anche: l’ha tratto fuori dalla prospettiva di essere respinto da Dio. Così dunque il sepolcro di Gesù Cristo nasconde in sè tutta la Giustizia, rafforzata dalla potenza dell’infinito Amore. Il sepolcro di Cristo nasconde in sè l’inizio della Nuova Vita.

Il sepolcro di Cristo è infatti il luogo in cui <<Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perchè nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore a gloria di Dio Padre>> (Fil. 2, 9-11).

Il sepolcro di Gesù Cristo è il luogo in cui alla morte ha fatto seguito la Risurrezione. La Redenzione è diventata, per mezzo di questa tomba, speranza di vita e d’immortalità.

Preghiamo.
O Cristo Gesù!
Tutti camminiamo verso la nostra morte
e la nostra tomba.
Permettici di fermarci in spirito
accanto al tuo sepolcro.
Che la potenza di Vita,
che in esso si è manifestata,
trafigga i nostri cuori.
Che questa Vita diventi
la luce del nostro pellegrinaggio sulla terra.
Amen.

Tutti:
Pater noster, qui es in caelis; sanctificetur nomen tuum; adveniat regnum tuum; fiat voluntas tua, sicut in caelo, et in terra. Panem nostrum cotidianum da nobis hodie; et dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris; et ne nos inducas in tentationem; sed libera nos a malo.

Quando corpus morietur
fac ut animae donetur
paradisi gloria. Amen.

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