11° Stazione – Gesù è inchiodato sulla croce

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11° Stazione - Gesù è inchiodato sulla croce
11° Stazione – Gesù è inchiodato sulla croce

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V. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

R. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.

<<… Hanno forato le mie mani e i miei piedi, hanno contato tutte le mie ossa>> (cfr. Sal. 21 [22], 17 s. Vulg.). Quando Gesù cadeva sulla via verso il Golgota, la croce era un peso che Lo schiacciava a terra. Ora è diverso: è <<innalzato>> (Gv. 12, 32) per mezzo della croce. E il peso è il suo proprio Corpo, alzato per mezzo dei chiodi all’altezza della croce.

Il Corpo che non può liberarsi dal patibolo della croce. Non può liberamente abbassarsi verso terra. Il Corpo condannato ad ore di supplizio, per la durata della terribile agonia nell’abbraccio delle rigide braccia della croce. Bisogna qui richiamare alla memoria le parole del Salmista e del Profeta.

Si può anche ricorrere ai più moderni esami medici della tortura della crocifissione e dell’agonia sul Golgota. Tuttavia il pieno realismo della passione rimane ancora fuori del raggio di qualsiasi esame umano. Questo è il realismo del Mistero, nascosto prima dei secoli in Dio; del Mistero, che sul Golgota ha raggiunto la propria <<pienezza del tempo>>.

<<Amor meus – pondus meum>>, esclamò una volta S. Agostino (Confessioni, XIII, 9, 2). Queste parole sembrano avvicinare l’essenza del Mistero. Pesava la croce al Corpo, pesa il Corpo sulla croce: in entrambi i casi è un Peso d’Amore! Amor – pondus!

Bisogna dunque che <<tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita>> (1 Gv. 2, 16) – tutto ciò che porta frutto nel peccato dell’uomo e nel <<peccato del mondo>> – sia, una volta per sempre, bilanciato dal peso di questo Amore:

dell’Amore inchiodato sulla croce come il Corpo di Cristo. In questo misterioso peso il mondo è redento irreversibilmente. E, attraverso tutte le strade fuorvianti dell’uomo, delle società, dell’umanità, esso si dirige verso i destini che ha in Dio. In Dio stesso.

Preghiamo.
Spirito di Verità!
Permettici sempre di sentire
il peso salvifico della croce di Cristo.
Permettici di penetrare
le tenebre della storia dell’uomo
con la luce della Crocifissione!

Tutti:
Pater noster, qui es in caelis; sanctificetur nomen tuum; adveniat regnum tuum; fiat voluntas tua, sicut in caelo, et in terra. Panem nostrum cotidianum da nobis hodie; et dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris; et ne nos inducas in tentationem; sed libera nos a malo.

Sancta Mater, istud agas,
crucifixi fige plagas,
cordi meo valide.

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